LE BREVI DEL CIUCO – Cutro: immaginiamo che

La Guardia Costiera non è intervenuta
Foto dal sito guardiacostiera.gov.it

Immaginiamo, proviamo soltanto a immaginare, che le cose siano andate in modo molto diverso da come si è detto.

.

.

GLI SCAFISTI, E POI?

.

Si dice degli scafisti, cioè delle organizzazioni criminali turche (?). Nessuno parla di quelle italiane.

200 persone, che tutte insieme hanno pagato uno o due milioni di euro, che forse potrebbero pagare altro denaro per diventare invisibili come “clandestini” in Italia, sbarcano in Calabria senza che la ‘ndrangheta in qualche modo sia interessata? Immaginiamo invece che l’organizzazione criminale fosse interessata all’affare.

.

.

MANCATI SOCCORSI, O…?

.

Il barcone viene lasciato navigare fino a raggiungere la costa. Come ha dichiarato il “ministro”, sembrava che ce la facesse. Immaginiamo che Matteo Piantedosi abbia detto il vero. Immaginiamo cioè che non li abbiano soccorsi proprio perché si pensava che sarebbero sbarcati tranquillamente.

.

.

INFATTI

.

Infatti a riva ci sono praticamente arrivati, se il naufragio è avvenuto a pochi metri, su una secca. Erano quasi approdati, il viaggio era al termine.

.

.

IMMAGINIAMO CHE

.

Immaginiamo allora che sia stato un incidente: andava tutto bene, gli scafisti sarebbero stati contenti, la ‘ndrangheta sarebbe stata contenta, il governo anche… Immaginiamo che la barca non sia stata soccorsa per non disturbare un’operazione su cui in tanti erano d’accordo. Immaginiamo che questo sia accaduto già altre volte.

Immaginiamo che all’ultimo momento qualcosa sia andato male e che un naufragio non previsto costringa il governo a distrarre l’opnione pubblica, i media, gli investigatori.

Immaginiamo che qualcuno, più attrezzato del Ciuco, scriva un giallo.

Immaginamo che qualcuno indaghi su questo filone. Immaginiamo che la stampa se ne occupi. Immaginiamo…